L'ORIGINE DELL'UNIVERSO
E LA FORMAZIONE DELLA TERRA
E LA FORMAZIONE DELLA TERRA
Nessuno
sa con sicurezza quando e in che modo si è formato l'Universo. La
teoria più diffusa tra gli scienziati dice che l'universo ha avuto
origine da una grande esplosione (chiamata Big Bang) avvenuta tra i
15 e i 20 miliardi di anni fa; in seguito a questa esplosione la
materia che forma l'universo cominciò ad allontanarsi in tutte le
direzioni e, nel corso del tempo, formò le galassie, le stelle (come
il Sole) e i pianeti (come la Terra).
L'immagine
rappresenta in maniera ipotetica che cosa può essere stato il Big
Bang
Il
sistema solare, con il Sole e i suoi pianeti, tra cui la Terra, si è
formato più di 4 miliardi e mezzo di anni fa. In origine la Terra
era una massa di gas e polvere incandescente, ma, nel corso di
milioni di anni – e quindi molto lentamente – incominciò a
raffreddarsi e a solidificarsi in superficie, mentre all'interno
rimase una massa di materiale fuso dalle temperature altissime.
La
Terra come massa di gas e polveri incandescenti
Questo
materiale fuso, contenuto all'interno della Terra, usciva dai crateri
dei vulcani assieme a grandi quantità di vapore acqueo: la stessa
cosa succede ancora oggi, quando si verifica un'eruzione vulcanica.
Il vapore acqueo si condensò e formò le nuvole, dalle quali
incominciò a scendere la pioggia.
Un
vulcano odierno con il pennacchio di vapore acqueo
Avvicinandosi
al suolo, l'acqua piovana evaporava immediatamente, perché le
temperature della superficie terrestre erano molto elevate, ma, mano
a mano che la Terra si raffreddava, l'acqua cominciò ad accumularsi
nelle cavità della superficie, formando i mari e gli oceani.
Disegno
di fantasia sull'acqua piovana che scendeva su una Terra ancora molto
calda
Oltre
3 miliardi e mezzo di anni fa nell'acqua degli oceani apparvero i
primi organismi viventi: si trattava di organismi molto semplici, i
quali, però, nel corso di milioni di anni, subirono una lenta ma
continua evoluzione, grazie alla quale si trasformarono in altri
organismi più complessi: comparvero le prime piante sottomarine in
grado di respirare e poi i primi animali, che si nutrivano dei
vegetali.
Fossili
di batteri
Circa
600 milioni di anni fa flora e fauna marine ebbero un grande
sviluppo: comparvero le meduse, i molluschi, i crostacei, i pesci.
Successivamente,
circa 450 milioni di anni fa, alcuni animali marini e poi alcune
piante cominciarono ad uscire dall'acqua; ciò fu possibile perché i
primi vegetali avevano iniziato a produrre e a liberare nell'aria
l'ossigeno, che diventò così uno dei componenti dell'atmosfera;
l'accumularsi di ossigeno nell'atmosfera limitò la quantità di
radiazioni ultraviolette presenti nei raggi solari, che prima
raggiungevano il suolo terrestre e avrebbero bruciato qualunque
organismo vi fosse stato presente (ciò non accadeva, invece, sotto
il mare, dove, a una certa profondità, si formarono appunto i primi
esseri viventi).
Disegno
ipotetico di un animale primitivo che esce dall'acqua per vivere
sulla terraferma
Le
specie viventi che uscirono dall'acqua popolarono le terre emerse e
subirono l'evoluzione che ogni organismo vivente subisce: nel corso
del tempo comparvero nuove specie viventi, mentre altre si estinsero,
a causa di motivi diversi.
Più
volte si sono verificate grandi estinzioni di specie animali o
vegetali; l'ultima fu quella avvenuta 66 milioni di anni fa, che
provocò l'estinzione dei dinosauri e che fu causata probabilmente da
un grande asteroide che precipitò sulla Terra, provocando terremoti
e incendi e oscurando il cielo con un'enorme massa di detriti e di
ceneri.
Dinosauri
in un disegno di fantasia
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