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giovedì 3 luglio 2014

1 L'origine dell'Universo e la formazione della Terra

L'ORIGINE DELL'UNIVERSO 
E LA FORMAZIONE DELLA TERRA

Nessuno sa con sicurezza quando e in che modo si è formato l'Universo. La teoria più diffusa tra gli scienziati dice che l'universo ha avuto origine da una grande esplosione (chiamata Big Bang) avvenuta tra i 15 e i 20 miliardi di anni fa; in seguito a questa esplosione la materia che forma l'universo cominciò ad allontanarsi in tutte le direzioni e, nel corso del tempo, formò le galassie, le stelle (come il Sole) e i pianeti (come la Terra).

L'immagine rappresenta in maniera ipotetica che cosa può essere stato il Big Bang

Il sistema solare, con il Sole e i suoi pianeti, tra cui la Terra, si è formato più di 4 miliardi e mezzo di anni fa. In origine la Terra era una massa di gas e polvere incandescente, ma, nel corso di milioni di anni – e quindi molto lentamente – incominciò a raffreddarsi e a solidificarsi in superficie, mentre all'interno rimase una massa di materiale fuso dalle temperature altissime.

La Terra come massa di gas e polveri incandescenti

Questo materiale fuso, contenuto all'interno della Terra, usciva dai crateri dei vulcani assieme a grandi quantità di vapore acqueo: la stessa cosa succede ancora oggi, quando si verifica un'eruzione vulcanica. Il vapore acqueo si condensò e formò le nuvole, dalle quali incominciò a scendere la pioggia.

Un vulcano odierno con il pennacchio di vapore acqueo

Avvicinandosi al suolo, l'acqua piovana evaporava immediatamente, perché le temperature della superficie terrestre erano molto elevate, ma, mano a mano che la Terra si raffreddava, l'acqua cominciò ad accumularsi nelle cavità della superficie, formando i mari e gli oceani.

Disegno di fantasia sull'acqua piovana che scendeva su una Terra ancora molto calda

Oltre 3 miliardi e mezzo di anni fa nell'acqua degli oceani apparvero i primi organismi viventi: si trattava di organismi molto semplici, i quali, però, nel corso di milioni di anni, subirono una lenta ma continua evoluzione, grazie alla quale si trasformarono in altri organismi più complessi: comparvero le prime piante sottomarine in grado di respirare e poi i primi animali, che si nutrivano dei vegetali.

Fossili di batteri

Circa 600 milioni di anni fa flora e fauna marine ebbero un grande sviluppo: comparvero le meduse, i molluschi, i crostacei, i pesci.
Successivamente, circa 450 milioni di anni fa, alcuni animali marini e poi alcune piante cominciarono ad uscire dall'acqua; ciò fu possibile perché i primi vegetali avevano iniziato a produrre e a liberare nell'aria l'ossigeno, che diventò così uno dei componenti dell'atmosfera; l'accumularsi di ossigeno nell'atmosfera limitò la quantità di radiazioni ultraviolette presenti nei raggi solari, che prima raggiungevano il suolo terrestre e avrebbero bruciato qualunque organismo vi fosse stato presente (ciò non accadeva, invece, sotto il mare, dove, a una certa profondità, si formarono appunto i primi esseri viventi).

Disegno ipotetico di un animale primitivo che esce dall'acqua per vivere sulla terraferma

Le specie viventi che uscirono dall'acqua popolarono le terre emerse e subirono l'evoluzione che ogni organismo vivente subisce: nel corso del tempo comparvero nuove specie viventi, mentre altre si estinsero, a causa di motivi diversi.
Più volte si sono verificate grandi estinzioni di specie animali o vegetali; l'ultima fu quella avvenuta 66 milioni di anni fa, che provocò l'estinzione dei dinosauri e che fu causata probabilmente da un grande asteroide che precipitò sulla Terra, provocando terremoti e incendi e oscurando il cielo con un'enorme massa di detriti e di ceneri.

Dinosauri in un disegno di fantasia

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